La Rivoluzione Egiziana all’Associazione Culturale Zona K


L’Associazione Culturale ZonaK, con sede in via Spalato 11, ospita dal 6 fino al 21 maggio la mostra fotografica “Egypt – Underground Revolution” con scatti di Gianmarco Maraviglia, fondatore e coordinatore del progetto “Echo Photo Journalism” che riunisce un gruppo di giovani fotografi impegnati in temi multiculturali e sociali.

Immagini che raccontano il movimento underground e hip hop che ha dato origine alle denunce contro il governo di Mubarak, ben prima degli eventi rivoluzionari della primavera del 2011, sfociati nella rivolta di Tahrir Square.



Il movimento underground arabo ha trovato un suo modo di esprimersi, indipendente dai modelli americani, ma, anzi, mantenendo un legame molto forte con le radici della cultura egiziana, mescolando suoni e tradizioni. Un movimento che non è solo un tentativo di rivoluzione politica, ma espressione di libertà personale, sociale e culturale.



La mostra è dedicata ai giovani che hanno preso parte attiva a questa ondata rivoluzionaria e che, col ritorno dei militari al potere, ne sono stati derubati, per ricordargli che solo loro possono gettare i semi per futuri cambiamenti.

Il 6 maggio l’inaugurazione sarà seguita da un dibattito dal titolo “L’Hip Hop è rivoluzionario”; presenti Gianmarco Maraviglia, il giornalista Christian Elia, la curatrice della mostra Emauela Mirabelli e il gruppo Arabian Knightz, che, con il loro singolo “Rebel, divennero uno dei simboli della primavera araba. La serata inaugurale si concluderà con un’anteprima del concerto che il 7 maggio gli Arabian Knightz terranno al Leoncavallo.

@Stefania Cappelletti

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