Stanley Greene alla Leica Galerie Milano.

Fino al 28 giugno presso la Leica Galerie, il famoso fotoreporter americano, Stanley Greene, espone, per la prima volta in Italia, un’edizione speciale dei suo scatti nella mostra dal titolo “The Western Front”. 

Fondatore dell’agenzia NOOR, è divenuto celebre per il suo scatto “Kisses to all, Berlin Wall”, simbolo indiscusso della caduta del muro, e per il suo reportage sulla guerra in Cecenia. 



Nella sua carriera ha documentato alcuni dei maggiori conflitti mondiali: dalla Georgia all’Iraq, fino alla Somalia, al Kashmir, al Libano e al Ruanda. 

Agli inizi della sua carriera Greene viveva nella multiculturale ed effervescente San Francisco e frequentava la scena musicale punk. 

In questa esposizione è raccolta una selezione di 27 scatti che hanno catturato l’ambiente punk di San Francisco dagli anni ’70 (il primo scatto è del 1975) agli anni ’80, quando il punk californiano stava nascendo e si faceva chiamare “Art and Music” e calcavano le scene gruppi come The Mutants, The Dills, Los Lobos, Dead Kennedys, Bonnie Hayes & The Wild Bunch, e tanti altri. 

Grazie agli scatti richiesti proprio da questi gruppi, Greene inizia ad essere notato e apprezzato e le sue foto finiscono per fare da corredo ad articoli ed interviste sui magazine più patinati dell’epoca.

Nel 2013, Teun van der Heijden convince l’autore a riunire i suoi scatti in un libro, intitolato “The Western Front” (edito da André Frère Edition) e a realizzarne un progetto espositivo. Una mostra che è una preziosa ed unica testimonianza di quel periodo, necessaria per poter conoscere il fermento di quei giorni e le note di quelle vite. 

@Stefania Cappelletti

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