Pirandello sogna al Teatro Litta

Dal 15 giugno al 12 luglio va in scena al Teatro Litta lo spettacolo “Sogno (ma forse no) / I’m dreaming, but am i?” dal testo teatrale di Luigi Pirandello.

Una giovane e bella donna comincia a stancarsi del suo amante e contemporaneamente riassapora il fascino di un amante precedente, tornato ricchissimo da paesi lontani. Nel breve spazio di un sogno, la donna vive in modo conflittuale il contrasto fra le due pulsioni: l’affievolirsi del desiderio per l’amante attuale e il riaccendersi della passione per l’amante precedente ora arricchito.

Nel sogno l’amante attuale, realizzando che la giovane donna non lo ama più, la strangola lasciando sul suo collo un solco livido, come una sorta di collana. Questa immagine onirica si sovrappone a quella di una vera collana di perle ammirata e desiderata dalla giovane donna nella vetrina di un gioielliere.

Quando la donna si sveglia sollevata per essere uscita dall’incubo, ma scopre che qualcuno ha recapitato una scatola con la collana tanto desiderata, regalo del ricchissimo ex amante. Subito dopo riceve la visita dell’amante attuale che le confessa di essersi indebitato al gioco per comprarle la collana ma che passando in negozio il gioielliere l'aveva già venduta a qualcuno.

Il regista Antonio Syxty porta in scena uno spettacolo in cui si attraversa il confine labile tra sogno e realtà, un testo composto di immagini, visioni, suoni e ombre. Lo spettatore è portato a domandarsi se quanto accade è reale o immaginario, se il sogno è una proiezione della realtà o è la realtà che si riproietta nel sogno.
Pirandello nella rappresentazione sognata di un rapporto d’amore/desiderio fra un uomo maturo e una donna amplifica il salto tra sogno e realtà rendendo difficile capire se il desiderio, la passione appartengono al mondo onirico o alla realtà.

Sul palco Caterina Bajetta e Gaetano Callegaro.

Lo spettacolo è sottotitolato in inglese.

@Stefania Cappelletti

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