Lo Spazio Oberdan Omaggia Kon Ichikawa

Dal 21 settembre al 1° ottobre lo Spazio Oberdan ospita una rassegna omaggio sul grande regista giapponese Kon Ichikawa

Quattro i film in programmazione presentati nelle edizioni originali per scoprire la sorprendente sensibilità del regista giapponese. 

La retrospettiva comincia con il rarissimo “La fiamma del tormento” del 1958, tratto dal romanzo di Yukio Mishima “Il padiglione d’oro”. Il film narra il percorso di un giovane orfano balbuziente che riesce ad entrare in un tempio buddista molto caro al defunto padre per proseguire i suoi studi sul buddismo. Ma la scoperta della poca spiritualità di alcuni monaci e la grettezza di alcune persone lo spingeranno a scelte tragiche. 

Il secondo film dal titolo “Neve sottile” del 1983 stabilisce un parallelismo tra le attività di quattro sorelle che ogni anno si ritrovano a Kioto per ammirare lo sbocciare dei ciliegi e le metamorfosi della natura durante l’anno. 

La rassegna prosegue con il film antimilitarista “L’arpa birmana” del 1956, ambientato in Birmania nel 1945, in cui il soldato scelto Mizushima viene mandato avanti nella foresta per avvisare con il suono dell’arpa il via libera alla sua unità. Ferito, viene curato da un bonzo a cui ruberà le vesti per dedicarsi alla sepoltura dei soldati nipponici che trova lungo il suo cammino. 

Ultimo film in programma “Fuochi nella pianura” del 1959, tratto dal romanzo “La strana guerra del soldato Tamura” di Shohei Ooka, è ambientato nelle Filippine del 1945 e narra le vicende del soldato semplice Tamura costretto a vagare per le campagne e per i boschi assistendo alla morte di chi cade stroncato dalla fame, dalle fatiche, dai bombardamenti e dalle aggressioni. Vede scene di degradazione umana, rischiando lui stesso il tracollo. Con le ultime forze, Tamura si dirige verso i fuochi della pianura, dove verrà accolto dai contadini che gli risparmieranno la vita. 

Tutti i film sono sottotitolati in italiano. 

@Stefania Cappelletti

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