Il MIC Omaggia lo Studio Ghibli

Dal 23 al 30 ottobre il MIC, Museo Interattivo del Cinema, rende omaggio allo Studio d’animazione Ghibli, fondato nel 1985 da Hayao Miyazaki e Isao Takahata

Grazie ai suoi anime, apprezzati in tutto il mondo, lo Studio Ghibli ha contribuito alla diffusione e alla valorizzazione di questo genere cinematografico anche oltre i confini giapponesi. 

Sei i film selezionati per la rassegna. 

Si inizia con “La collina dei papaveri” (2011) di Goro Miyazaki che racconta l’amicizia profonda tra Umi, liceale che si occupa a tempo pieno della casa e della famiglia, e Shun, studente legato a un collettivo che lotta contro la chiusura del Quartier Latin, un edificio storico del complesso scolastico.

Il secondo film selezionato “La storia della principessa splendente” (2013) di Isao Takahata narra della piccola Kaguya, adottata da un contadino che l’ha trovata all’interno di un fusto di un albero di bambù. La bambina cresce allevata dal contadino e da sua moglie quando scopre di essere una principessa. 

“Si alza il vento” (2006) di Hayao Miyazaki racconta la storia di Jiro che sogna di volare e progettare aereoplani ispirato dal famoso ingegnere aeronautico italiano Gianni Caproni. A causa della sua miopia Jiro non può diventare pilota, ma riesce a lavorare in una delle maggiori società di ingegneria aeronautica giapponese, diventando uno dei progettisti più famosi al mondo. 

Il quarto film della rassegna nasce da una collaborazione tra due registri, Yoshifumi Kondo e Miyazaki, “I sospiri del mio cuore” (1995). La storia di un incontro particolare tra la piccola Shizuku, che ama la poesia, e Amasawa che prende in prestito in biblioteca gli stessi libri scelti da lei. 

Penultimo film in calendario “Laputa. Castello nel cielo” (1986) di Hayao Miyazaki narra le vicende della giovane Sheeta che per sfuggire ai pirati cade da un aereo ma si salva levitando nell’aria e atterra dolcemente tra le braccia di un giovane minatore, Pazu, che si prende cura di lei. Sheeta nasconde dei segreti legati a una misteriosa città nel cielo, Laputa. Proprio a causa di questi segreti i pirati non cessano di cercare di catturare la giovane fanciulla. 

La rassegna si chiude con “Il regno dei sogni e della follia” (2013) di Mami Sunada, un documentario che svela le attività dello Studio Ghibli attraverso le ultime fase di lavorazione di “Si alza il vento”, mostrando la tecnica di animazione usata da Miyazaki e dal suo team di animatori, e dell’ultimo film di Takahata “La storia della principessa splendente”. E’ così possibile scoprire la macchina produttiva dello studio che deve coordinare la creatività e la sana rivalità dei due registi fondatori di Ghibli

@Stefania Cappelletti

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