I Libri d'Ore Trivulziani al Castello Sforzesco

Fino al 7 febbraio, l’Archivio Storico e la Biblioteca Trivulziana propongono in mostra, nella Sala del Tesoro, una selezione di splendidi libri d’ore manoscritti e a stampa realizzati tra il XV e il XVI secolo in Italia, Francia e Fiandre. 

Entrati a far parte delle raccolte private della famiglia Trivulzio tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento, questi magnifici volumi furono poi acquistati dal Comune di Milano nel 1935. 

Il visitatore è accompagnato, attraverso le pagine dei calendari, lungo tutti i mesi dell’anno, riccamente decorati. 

Ad ogni calendario si accosta un libro d’ore, aperto su una miniatura o una xilografia dedicata ad una festa del mese, come l’Adorazione dei Magi per l’Epifania per il calendario di gennaio, o la Presentazione di Gesù al Tempio, legata anche alla Purificazione di Maria celebrata il 2 febbraio. 

I libri d’ore, adoperati per la preghiera individuale durante le “ore canoniche” del giorno (mattutino, laudi, ora prima, ora terza, ora sesta, ora nona, vespri e compieta), contengono i testi per la devozione privata ad uso dei laici. 

Diffusisi a partire dalla fine del XII secolo, questi volumi ebbero uno straordinario successo tra i Trecento e il Quattrocento grazie alla confezione dei manoscritti miniati, fino ad arrivare al mercato della produzione a stampa. 

Vengono così documentate, attraverso queste splendide illustrazioni, la ricorsività di alcune iconografie sacre, seppur appartenenti a ambienti, epoche e tecniche di produzione differenti. 

Il ricco apparato decorativo era volto a sottolineare le partizioni più significative dei testi e avevano il compito di offrire spunti di meditazione individuale. 

Spesso impreziositi dalla foglio d’oro, questi manoscritti divennero dei veri e propri prodotti di lusso e, data la centralità della figura della Vergine, erano anche dei perfetti doni di nozze. 

Ingresso libero alla mostra. 

@Stefania Cappelletti

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