Il Don Giovanni di Puškin al Teatro Out Off

Dal 2 al 20 dicembre, in prima nazionale, va in scena al Teatro Out OffDon Giovanni. Festino ai tempi della peste” per la regia di Alberto Oliva

Il mito di Don Giovanni rivive nella versione di Puškin, unito ad un altro atto unico scritto dallo stesso autore il “Festino ai tempi della peste”, in cui dei giovani, fuggendo da un’epidemia di peste, si rifugiano in luogo di pace trascorrendo le giornate tra canzoni, poesie, favole e sberleffi. 

Sul palco è allestito un baccanale dionisiaco in cui si muove, balla, si diverte e corteggia i piaceri della vita il Grande Seduttore per tenere lontano la stanchezza e il disfacimento che lo circonda. 

La musica è protagonista dello spettacolo con riferimenti alla contemporaneità e omaggi al musical di Tim Burton. Sweeney Todd, e dà vita ad un atmosfera grottesca, divertente ma costantemente in bilico tra la vita e la morte. 

In questa particolare versione, Don Giovanni invita la statua commemorativa del Commendatore non ad un banchetto ma, cinicamente, ad assistere all’incontro erotico con la vedova di lui. 

Puškin descrive un Don Giovanni che vuole affermare se stesso per scappare dal vuoto esistenziale, dalla noia e dalla paura del fallimento. 

E’ un Don Giovanni che, pur non rinunciando alle arti e al piacere del corteggiamento, arriva ad amare veramente, liberandosi della nomea di donnaiolo, di collezionista di donne per svago puramente edonistico. 

Sul palco Mino Manni, Marta Ossoli, Guenda Goria, Giancarlo Latina e Giuseppe Nitti; musiche originali di Bruno Coli

@Stefania Cappelletti

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