All’Elfo Puccini Si Ricorda Jannacci

Dal 7 al 10 gennaio sul palco del Teatro Elfo Puccini va in scena “Il nostro Enzo… (ricordando Jannacci” con Moni Ovadia, accompagnato al pianoforte da Alessandro Nidi

Ovadia ripropone, in una veste inedita e personale, le canzoni, diventate veri e propri classici, di Enzo Jannacci, come “Vengo anch’io. No tu no”, “El portava i scarp de tennis”, “Ho visto un re”, “Quelli che”, “La vita l’è bela”. 

Moni Ovadia racconta l’Enzo Jannacci bardo dei poveri cristi, dei disperati e degli stralunati, dei sognatori, quelli che popolavano la Milano in cui il cantautore approdò agli esordi della sua carriera, quando insieme a Gaber, Fo e Beppe Viola divenne uno dei maggiori protagonisti della scena musicale italiana nel Dopoguerra. 

Passando dalla canzone dialettale, al rock e al jazz, Jannacci costruì un mondo ricco di personaggi e storie che non solo sono stati d’ispirazione per molti artisti, come Renato Pozzetto e Diego Abbatantuono, ma che hanno sempre coinvolto, commosso ed emozionato la gente. 

Il tributo di Moni Ovadia ad Enzo Jannacci è personale, intimo, rappresentato nella perfetta cornice di quel teatro musicale su cui, da sempre, l’artista ha incentrato la propria ricerca espressiva, unendo l’esperienza di attore e di musicista. 

@Stefania Cappelletti

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