Ernesto Tavernari all’Ex Fornace

Fino al 27 gennaio, in occasione del 105esimo anniversario della nascita del pittore Ernesto Tavernari, l’Ex Fornace, Alzaia Naviglio Pavese 16, ospita la mostra “Il custode delle stelle”.

Tavernari, nato a Lucca, si traferisce a Milano nel 1939 e, iscritto all'Accademia di Brera, inizia a lavorare al fianco di pittori e scrittori dell’avanguardia come Manzù, Martini, Fontana, Birolli e Sassu. 

Esponente della pittura del novecento, legato a quel filone artistico che integrava la realtà con la una dimensione fantastica in cui il tempo non regola la vita e l’entusiasmo non ha età né limiti. 

Non fu solo pittore ma anche scenografo: infatti negli anni Trenta e Quaranta elaborò scenografie per le maggiori opere scaligere e nel 1996 realizzò scene e marionette per il “Mago di Oz” per il Teatro delle Marionette di Gianni e Cosetta Colla. 

Tavernari era convinto che la vita ordinaria potesse sempre mutare in uno splendido scenario incantato, in cui fantasticare è costume e l’armonia scorre ovunque. 

Instancabile curioso e amante della vita, fino alla fine Tavernari ha mostrato nelle sue opere e nelle sue parole la voglia inesauribile di raccontare, di sognare e di emozionare. 

Dalla sua mente sono nati favole, re, principi e principesse, maghi, giocolieri, ma anche splendide tavole per la Divina Commedia. 

“Custode delle stelle”, abitatore delle galassie, Tavernari sta attento che nessuno possa confiscare anche solo una stella, dove sono già passati cavalli alati, leoni con mantelli, la fenice e la chimera. 

Tavernari, al di là del virtuosismo di cui è indubbiamente capace, approda ad un mondo altro, dai colori accesi e nebulose sfumature, regalando magiche atmosfere. 

@Stefania Cappelletti

Post più popolari