Renzo e Lucia in Europa e nel Mondo

Si inaugura il 22 gennaio alla Casa Manzoni la mostra “I Promessi Sposi in Europa e nel mondo. Il tesoro di casa Manzoni”. 

La mostra intende mostrare lo sconfinato successo che l’opera del Manzoni ebbe in tutto il mondo, affascinando i maggiori scrittori internazionali come Goethe, Shelley o Poe. 

Poco dopo la sua prima pubblicazione, nel 1827, il romanzo manzoniano si diffuse prima in Europa e poi negli Stati Uniti attraverso stampe spesso non autorizzate e traduzioni, purtroppo non sempre molto fedeli. 

L’esposizione mostra le diverse vicissitudini legate alle prime traduzioni, di cui il Centro Nazionale di Studi Manzoniani è ricchissimo, in Francia, in Spagna, Germania, Inghilterra e America. 

Il successo de “I Promessi Sposi” all’estero fu dovuto anche alla formazione del Manzoni che frequentò gli ambienti degli idéologues a Parigi, amico di intellettuali quali Fauriel e Benjamin Costant; appassionato lettore di Cervantes e Scott, Manzoni riuscì ad esportare in Italia un genere letterario che risultò del tutto innovativo, guadagnandosi fama e stima ovunque. 

Dal lavoro di raccolta e organizzazione della documentazione per ricostruire la storia delle pubblicazioni del romanzo, condotto da un gruppo di studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Sapienza di Roma (Stefano Cristelli, Simone Nieddu, Giulia Pace e Beatrice Pecchiari), è nata una mostra virtuale, visitabile sulla piattaforma MOVIO, un software open source sviluppato dall’ICCU, http://movio.beniculturali.it/dsglism/ipromessisposiineuropaeinusa/ 

@Stefania Cappelletti

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