La Città In – Vivibile di Tancredi Fornasetti

Fino al 4 marzo la Galleria Mario Giusti HQ – Headquarter, Via Cesare Correnti 14, presenta la mostra “La città in – vivibile” di Tancredi Fornasetti

Figlio d’arte, Tancredi Fornasetti si muove nel mondo dell’Astrattismo, fatto di geometria e architettura che meglio esprimono la sua poetica. 

Il suo concetto d’astrazione ha un senso comunque “generale”: esprime un procedimento mentale ed emotivo che descrive la realtà in tutti i suoi aspetti. 

La sua formazione artistica è ricca di grandi riferimenti storico – artistici, si ispira all’architettura razionalista degli anni ’30 e alla metafisica di De Chirico, e si amplifica nella dimensione contemporanea digitale con giochi e mondo digitale mischiati, come colori nei suoi pennelli. 

La mostra espone 20 nuovi lavori che illustrano il suo percorso d’immaginazione, un viaggio neometafisico tra “strutture impossibili” che richiamano colossali scenografie cinematografiche da Cinecittà e immortali paesaggi di Roma, sua città natale. 

Le opere di Fornasetti riportano a tempi lontanissimi, primordiali, in cui la geometria sacra, una sorta di “magia talismanica”, non si limita alla sola architettura ma viene applicata anche alla pittura. 

La sua pittura forza le regole stilistiche del genere e afferma una sua statura espressiva che è in continuo movimento, in continuo divenire. 

Tancredi Fornasetti, come ha scritto Manuela Van, lavora sul rapporto Spazio – Colore, creando una stretta connessione e interazione tra queste due forze opposte, e proietta lo spettatore in un mondo dove sembrano aprirsi porte, strade e finestre che diventano linee e forme più o meno complesse, creando un susseguirsi di infiniti percorsi e possibilità. 

@Stefania Cappelletti

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