I Bronzi di Cattaneo alla Galleria Cortina

Fino al 28 maggio la Galleria Cortina ospita la mostra “Piero Cattaneo. Riflessi materici” dedicata allo scultore bergamasco con l’esposizione di circa una ventina di opere. 

A quasi 50 anni dalla prima mostra a Milano di Piero Cattaneo tornano in mostra alcuni bronzi esposti nel 1969: opere che indagano lo spazio come possibili strutture fantastiche. 

Sono sculture realizzate in fusione unica che, partendo da un lessico architettonico classico, inseriscono elementi onirici che Dino Buzzati definì nel 1969 sul Corriere della Sera “cattedrali schizofreniche in rovina”. 

Il percorso espositivo continua con la presentazione di alcuni bronzi che mostrano la ricerca accurata di Cattaneo e riflettono il clima culturale della scultura italiana nei decenni successivi agli anni Cinquanta: sono “costruzioni di sogni” archeologici che emanano quasi un potere magico. 

Le sculture sono accompagnate da alcune prove pittoriche, i polimaterici di gesso e acrilico su faesite, superfici segniche che mostrano ulteriormente come l’artista si esprima in un linguaggio che nasce da un vocabolario fantastico che prende forma in lastre a “stiacciato”. 

Cattaneo ha proseguito la sua ricerca artistica nell’equilibrare due materiali tra loro diversi e lontani come l’acciaio inox e il bronzo, spingendosi fino a cercare nell’immagine riflessa dei movimenti del bronzo una nuova dimensione, che supera la terza dimensione propria della scultura. 

@Stefania Cappelletti

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