L’arte in Copertina per Einaudi

Fino al 23 aprile la Galleria Gruppo Credito Valtellinese ospita la mostra “I libri Einaudi 1933-1983. Collezione Claudio Pavese”. 

Cinquant’anni di cultura raccontati attraverso l’esposizione dei libri pubblicati dalla Casa Editrice Luigi Einaudi, mezzo secolo in cui lo Struzzo, che stringe nel becco un chiodo con sullo sfondo un paesaggio con un castello e il motto “Spiritus durissima coquit” (“Un valoroso cuore ha forza di smaltire ogni grave ingiuria”), è stato l’emblema della qualità e dell’eccellenza culturale, un punto di riferimento non solo ideologico e intellettuale, ma anche grafico ed editoriale.

Circa 300 i pezzi in esposizione, degli oltre tremila che Claudio Pavese è riuscito a raccogliere per ricostruire la storia di una delle più grandi case editrici italiane. 

Si parte con la ricostruzione del mondo culturale e intellettuale che gravitava intorno a Piero Gobetti e Carlo Frassinelli a Torino, seguito dall’esposizione dei libri in prima edizione, dalle riviste e dalle pubblicazioni, dalle 92 collane della Casa editrice: i Coralli, i Gettoni, Centopagine, la Collana viola e Tantibambini. 

Si possono vedere così le evoluzioni e i cambiamenti avvenuti, sia nella cultura sia nella grafica, ma anche nelle scelte editoriali, dagli anni Trenta agli anni Ottanta, periodo in cui ben due generazioni sono cresciute con gli Struzzi. La mostra accosta quindi le opere di grandi poeti, scrittori, intellettuali ai pregiati lavori di artisti e grafici come Albe Steiner, Max Huber, Bruno Munari

La mostra, curata da Andrea Tomasetig, Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra, è gratuita. 

@Stefania Cappelletti

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