Gifuni Recita Camus al Franco Parenti

Dal 24 al 27 maggio Fabrizio Gifuni porta sul palco del Teatro Franco Parenti il reading “Lo Straniero. Un’intervista impossibile” tratto da “L’etranger” di Albert Camus

Partendo dal romanzo cardine dell’esistenzialismo, Gifuni spinge lo spettatore a scoprire l’assurdità del destino e l’estraneità al mondo; obbligato ad ammettere e accettare che qualsiasi scelta si rivela inadeguata, l’uomo scopre di essere straniero a se stesso e si ritrova paralizzato nell’affrontare la vita.  
Uno spettacolo scandito non solo dalla parola ma anche dalla musica, con brani musicali liberamente ispirati al romanzo tra cui “Killing an Arab” dei Cure e “The Stranger” dei Tuxedomoon. 

La scena è uno spazio neutro, con un’unica, intensa, fonte di luce da cui si staglia la figura di Fabrizio Gifuni, non nuovo a trasposizioni teatrali di importanti testi letterari. 

Ma, in questo lavoro, in cui rimane immobile tra le aste dei microfoni, Gifuni amplifica la tensione e sottolinea nella scelta dei timbri vocalici, dei toni, come la “carne” della letteratura risieda tutta nella voce, che diventa momento di creazione. 

@Stefania Cappelletti

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