Summertime. I Concerti di Villa Simonetta

Tornano gli appuntamenti musicali nella splendida cornice di Villa Simonetta.

Martedì 28 giugno si ascolteranno pagine note del repertorio chitarristico e, nella seconda parte della serata, arie tratte da alcune delle opere più celebri di Giacomo Puccini (Tosca, La Bohème), Giuseppe Verdi (Il trovatore), Alfredo Catalani (La Wally).

Il 29 giugno gli studenti si cimenteranno in pezzi virtuosistici di Paganini, Chopin, Liszt, Wieniawski. Si chiude con Lorenzo Ghielmi, che dirigerà Il carnevale degli animali, composizione tra le più popolari del francese Saint-Saëns, concepita nel 1886 a Vienna, in un periodo di riposo: l'idea era quella di canzonare, con grande spirito e inventiva, alcuni contemporanei, critici, compositori, pianisti, dotti pedanti. I brani dell'opera divengono perciò una giocosa fantasia zoologica, un’ironica e divertente galleria in cui gli animali assumono la voce degli strumenti musicali (cigno-violoncello; pianoforte-canguri; flauto-uccelliera; fossili-xilofono etc...), manifestando nel contempo i caratteri degli uomini, con i loro vizi e le loro virtù. I movimenti scenici sono curati da Kuniaki Ida.

La sera successiva si entra nel cuore dell'Europa con Ravel, Honegger, compositore di origine svizzera nato in Francia e vissuto a Parigi, con Brahms e Schöenberg, di cui si ascolterà la trascrizione del Kaiser-Walzer di Johann Strauss del 1925.
Il 4 luglio gli allievi della Civica, e alcuni studenti del Conservatorio di Como, si concentrano su composizioni di autori dell'Ottocento e del Novecento: Beethoven, Bartók, Schumann, Stravinskij. La seconda parte della serata presenta un'interessante mescolanza di generi: da Ligeti si passa a Dowland, a Purcell, al gruppo britannico dei King Crimson, a Dog Breath Variations e Uncle Meat di Zappa, e si chiude con Music for Pieces of Wood di Reich.

L'appuntamento seguente è tutto dedicato al jazz: la Workshop Big Band, formata interamente da studenti e diretta da Luca Missiti, eseguirà brani del repertorio, tra gli altri, di Duke Ellington, George Gershwin, Cole Porter e Count Basie. Saranno presentati anche pezzi originali di Paolo Tomelleri ed Enrico Intra, ospiti eccezionali della serata.
Il 6 luglio si passa dalla tradizione europea al folklore brasiliano di Villa Lobos e, nella seconda parte, si approda alle simmetrie incrociate di autori francesi e russi: Milhaud, Rachmaninov, Maurice e Šostakovič.

Martedì 12 luglio verrà presentato il pezzo di diploma dello studente di composizione Lorenzo Casati, ...et noli contristare... La seconda parte è invece dedicata a Mozart, con l'Orchestra Barocca della Civica, che eseguirà i Divertimenti K. 136, 137, 138, composti nei primi mesi del 1772 a Salisburgo, nel lasso di tempo intercorso tra il secondo e terzo viaggio in Italia, inclusi nella produzione di Mozart adolescente, sedicenne. Si tratta di composizioni dal gusto settecentesco, leggere, lineari ed equilibrate, destinate all'esecuzione all'aperto, in eleganti cortili, in giardini di palazzi principeschi, o in sale da concerto. Frutto di numerose influenze culturali (non ultima la tradizione italiana) i Divertimenti preludono a quella originale rielaborazione dei modelli che condurrà Mozart verso il raggiungimento del proprio superiore linguaggio musicale.

Il concerto successivo attraversa l'Europa con Chopin, Stravinskji, Rodrigo, Telemann, Bonneau, Gaubert, Brahms, e si conclude con la sonata n. 1 op. 22 dell'argentino Ginastera.
Chiudono la manifestazione, il 14 luglio, alcuni allievi solisti accompagnati dall’Orchestra Carisch, diretta da Renato Rivolta.


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